IN MEDICINA ESTETICA
La tecnica del Prp (platelet rich plasma) è una tecnica che prevede il prelievo di un campione del proprio sangue dal quale viene estratto il plasma sanguigno, arricchito di piastrine provenienti dallo stesso organismo. Tale concentrato è stato scientificamente dimostrato che è ricchissimo di fattori di crescita. L’inoculazione in determinate aree del corpo è utile, nei casi con appropriate indicazioni, a rigenerare alcune componenti tissutali in vari distretti corporei come la cute del viso del cuoio capelluto delle articolazioni del tessuto osseo ed altri.
IL TRATTAMENTO PRP VISO
Il trattamento PRP per il viso prevede un prelievo di sangue che viene centrifugato per separarlo dai globuli rossi e bianchi dalla parte liquida (plasma) dove si trovano le piastrine. Alla componente liquida si aggiunge una particolare soluzione di Calcio Gluconato che crea la rottura delle piastrine.
Il prodotto ottenuto si inietta nel derma dello stesso paziente. Quindi quello che serve per la rigenerazione dei tessuti è già dentro il corpo del paziente e quindi non viene iniettato niente di estraneo.
Poiché il prodotto inserito nel derma proviene dall’organismo stesso del paziente, il rischio di reazioni allergiche è assente e il rischio di eventi avversi derivanti dall’uso di sostante animali è per la stessa ragione impossibile.
I fattori di crescita presenti nelle piastrine stimolano ed accelerano i processi di rigenerazione dei tessuti.
La “sferzata“ di energia rigenerativa contribuisce a ringiovanire sensibilmente il viso in pochi mesi con il risultato di una cute con le rughe ed imperfezioni appiattite, più elastica, compatta, luminosa ed il risultato viene mantenuto a lungo.
All’interno di Idealmedica si effettua un esame del sangue preventivo per valutare la percentuale di piastrine presenti nel paziente, poi si effettua la preparazione del plasma ricco di piastrine e poi il trattamento ambulatoriale senza anestesia, tramite delle microiniezione con un ago sottilissimo.
La durata del trattamento è di circa 60 minuti compreso il tempo di prelievo.
Il trattamento di solito viene ripetuto dopo un mese poi, a seconda del caso, alcune sedute di richiamo
Il meccanismo d’azione dei fattori di crescita si basa sulla capacità di stimolare le cellule staminali e la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti e la sintesi del collagene, migliorando l’aspetto della cute.
PRP e le cicatrici o esiti di un’ustione
L’utilizzo del PRP trova indicazione per il trattamento delle cicatrici sia superficiali come quelle lasciate dall’acne o quelle più profonde “cheloidi”.
In caso di cicatrici rilevate e retraenti che derivano da ustioni di 2° o 3° grado non subite da poco, il trattamento con PRP aiuta a migliorare la situazione. Secondo le indicazioni l’associazione con un trattamento laser CO2 permette di ottenere risultati veramente soddisfacenti. In caso di cheloidi molto profondi sarà necessaria l’escissione chirurgica in associazione al PRP.
In alcuni casi è possibile che si formino lividi e un piccolo gonfiore che scompaiono in poche ore.
Come già riportato sopra si sottolinea che i risultati ottenuti sono sempre temporanei e la loro permanenza è soggettiva da paziente a paziente.
PRP PER LA CADUTA DEI CAPELLI
La perdita dei capelli si chiama alopecia e può essere generata da un eccesso di androgeni cioè gli ormoni maschili o da un’ipersensibilità dei recettori agli ormoni maschili sia negli uomini che in minor misura le donne; infatti anche le donne hanno, sebbene in minor quantità, ormoni maschili. Un altro tipo di alopecia di origine autoimmunitaria è quella areata che colpisce per due terzi le donne.
L’alopecia androgenetica maschile si manifesta con lo stempiamento o con il diradamento o con assenza dei capelli nella parte alta del cranio.
Nelle donne l’alopecia androgenetica di solito causa un diradamento diffuso dei capelli.
L’alopecia areata crea delle antiestetiche perdite a chiazze.
Il trattamento con infiltrazioni di PRP può essere utile a frenare la caduta dei capelli in entrambi i casi di alopecia. Le microiniezioni indolori di Prp, si eseguono su tutto il cuoio capelluto e ne vengono eseguite una cinquantina circa. Il risultato è la rigenerazione del bulbo pilifero con conseguente arresto della caduta dei capelli e dell’evidente rinvigorimento degli stessi.
È necessario ricordare che i risultati si ottengono non in presenza di calvizie conclamata, ma solo nelle situazioni od aree dove è presente almeno uno strato di capelli sottilissimi e radi che indicano la prossima caduta degli stessi e l’avanzamento della calvizie.
PRP PER LE ULCERE DA DECUBITO
L’uso di Prp trova indicazioni nella guarigione delle piaghe da decubito e ulcere diabetiche, che affliggono piedi e gambe tramite l’azione rigenerante della Prp, sotto forma di microiniezioni o applicata in gel.
Dopo la toilettatura chirurgica si applica il gel piastrinico che viene applicato ai bordi della lesione.